Paolo amava la cultura brasiliana, difendeva i diritti e la dignità delle persone e per questo  aveva avviato scuole di alfabetizzazione e professionali, scuole di capoeira, attività artigianali per le donne.  Dopo la sua morte nel 1998 è stata fondata una scuola per l’infanzia a sostegno delle famiglie e per garantire ai bambini più disagiati di Camaçari  assistenza, cibo, un ambiente accogliente e sereno  e precoci stimoli culturali.
L’idea di attivare progetti educativi condivisi con l’Italia nasce per consentire  alla scuola infantile dell’Apito di fare quel salto di qualità che le permettesse di uscire dagli obiettivi di assistenza che l’avevano  caratterizzata all’origine e diventare  un centro educativo e formativo di qualità. In realtà la scuola aveva già avviato un percorso progettuale di carattere educativo , diciamo che mancava quell’apertura alla conoscenza sul campo di altre esperienze, elemento fondamentale  di cui tutte le scuole hanno bisogno per crescere.
Nel 2004, in occasione della commemorazione della morte di Paolo dopo 10 anni dall’apertura della scuola, suo fratello Francesco Tonucci in accordo con Delia Boninsegna propone uno scambio di scuole, maestre e bambini  tra Fano e Camaçari.
Nasce in questo modo l’idea di realizzare  il progetto “Crescere Insieme” – “Crescer Juntos” che potesse coinvolgere due realtà educative: la scuola fanese “C. Collodi” dell’Istituto G. Padalino di Fano (PU)e il Centro Infantil Apito di Camaçari (Bajhia-BR).  Su consiglio di Francecso Tonucci l'APiTO contatta Paola Conversano , insegnante titolare da anni presso la scuola Collodi,  che accetta di diventare  la coordinatrice dell'intero progetto. Presi iaccordi con le scuole, il progetto, presentato al CSV Marche nel 2004,  viene approvato e finanziato nel 2005 .