BRASILE 2018

Gino Tapparelli, professore di sociologia nella Università dello Stato di Bahia, coordinatore progetto Diritti Umani  e membro del forum comunitario con la violenza  nonchè grande amico di don Paolo, ci ha mandato una profonda riflessione sull' attuale situazione del Brasile.

 

Alcune date della storia del Brasile ci aiutano a comprendere le vicende politiche nazionali: Periodo Coloniale (1500 - 1822); Impero Brasiliano (1822 – 1889); Prima Repubblica (1889 -1930) é stata la Repubblica degli oligarchi, lontana dal popolo; due periodi dittatoriali (1937 1945) e il Regime Militare (1964 -1985): Nova Repubblica a partire dal 1985. Nel 1990 abbiamo il primo Presidente eletto con il voto diretto, Fernando Collor e Mello, che rinuncia nel 1992.

     É importante rilevare che il Brasile é stato l´ultima nazione ad abolire la schiavitù nel 1888 e continua a rimanere un paese razzista - il razzismo velato, preconcettuoso e discriminatore. 

     Il numero delle morti violente é il ritratto della disuguaglianza razziale del paese. Secondo l´Atlas della Violenza prodotto dall´Instituto de Pesquisa Econômica Aplicada (Ipea) e dal Fórum Brasileiro de Segurança Pública (FBSP), nel 2016 ci sono stati 62.517 assassinati. Il 71,5% delle persone  assassinate sono neri. Nel 2016 il tasso di omicidi dei neri é stato due volte superiore a quello dei non neri (16 per 100.000 abitanti contro 40,2). Calcolando il numero  di omicidi di neri, l´Atlas arriva alla conclusione che é impossibile ignorare il razzismo nel paese, “é come se Negri e non Negri vivessero in paesi completamente distinti”. E, chi più muore sono i giovani, infatti l´omicidio é la prima causa di morte dei giovani dai 15 ai 29 anni. 

     Aggiungasi a questo gli assassinati della polizia. Nel 2015, secondo i dati del Forum Brasiliano di Sicurezza Pubblica (FBSP), sono stati registrati in São Paulo 848 morti dovuti   all´intervento della polizia,   645 a Rio de Janeiro e 299 nella Bahia. Nel totale, 4.222 brasiliani uccisi dalla polizia in quell’anno. 

     L´aspetto politico e razziale, unito  al preconcetto e alla discriminazione dell´elite brasiliana (Ribeiro, 1995), contribuiscono alla comprensione dell´attuale congiuntura nazionale; l´impeachment della Presidente Dilma Rousseff e la prigione de l´ex-Presidente Luiz Ignacio Lula da Silva sono temi abbastanza complessi, lontani dalla portata di questo succinto articolo.

     Passato il momento caldo dell´impeachment di Dilma Rousseff, è unanime riconoscere l´aspetto politico del crimine di responsabilità: le famose “pedaladas fiscais”, cioè crediti supplementari senza autorizzazione legislativa, ricorsi utilizzati normalmente prima e dopo l´impeachment. Giuristi contestarono la denuncia, affermando che le così chiamate “pedaladas fiscais” non caratterizzavano una truffa  amministrativa e che non esisteva nessuna prova  di coinvolgimenti  in un crimine doloso che potesse giustificare l´impeachment. 

 

     Bisogna ricordare che Dilma Rousseff é una donna, che ha lottato ed è stata torturata durante il periodo militare (1964-1985), ha istituito la Comissão Nacional da Verdade (Commissione Nazionale della Verità) che ha come finalità verificare le gravi violazioni dei Diritti Umani durante la dittatura militare brasiliana (il Brasile é l´unica nazione sudamericana dove i militari torturatori sono rimasti impuniti), fatti questi che hanno contrariato l´esercito e l´elite brasiliana.  È indispensabile constatare che Dilma é stata eletta com 51,64% dos voti validi, vittoria mai accettata dall´elite e dal suo rappresentante Aecio Neve; non le è stato attribuito nessun crimine, nessuna corruzione, non le sono stati negati i diritti politici, tanto che é candidata al Senato nello Stato di Minas Gerais.  

        L´impeachment ha avuto origine da un confronto tra il Presidente della Camera dei Deputati, che stava per essere processato per il  Consiglio di Etica e rischiava di perderei il mandato e la Presidente della Repubblica, un atto di vendetta personale di Eduardo Cunha  per il fatto di Dilma aveva bloccato il  tentativo di accordo per salvar Cunha  con conseguente  perdita del mandato e la condanna a 15 anni e 4 mesi di prigione. 

Luiz Ignacio Lula da Silva governò dal 2003 al 2010, le peculiarità del suo governo furono i Programmi Sociali: Borsa Famiglia, Fame Zero. Durante i due mandati, Lula intraprese riforme e cambiamenti radicali che hanno prodotto trasformazioni sociali e economiche, triplicando il PIB per capita. Tralasciando i dati tupiniquim, Stiglitz, premio nobel dell´economia, riconosce che con Luiz Inácio Lula da Silva sono aumentate  le spese per il sociale per combattere la fame e la povertà, è diminuito il livello di disuguaglianza  e la societá ha acquisito una maggiore stabilitá. C´è stata una diminuzione del 40% della povertà, la percentuale di poveri è passata dal 36% nel 2003 al 21% nel 2009, il reddito dei 10% più ricchi è passato dal 46,7% al 42,5% tra il 2001 e il 2009. Lula é considerato uno dei politici più popolari della Storia del Brasile. Ha terminato  il suo mandato con il 90% di approvazione popolare. Nel luglio del 2017 è stato condannato 9 anni e 6 mesi di prigione.  

     Che crimine ha commesso? Sarebbe il dono di un appartamento ( Triplex de Guarujà). Prove concrete? Nessuna, nessun documento di possesso dell´immobile. Luis Inácio Lula da Silva ha solo chiesto al giudice che lo ha condannato di mostrargli un documento che dichiarasse che l´appartamento era suo. E allora perché la condanna? 

     Un problema puramente político.  Fu cosí con Vargas, con il Governo Militare del 1964, golpe di sangue, torture, morti, esiliati e desaparecidos, ed è cosí con il golpe bianco parlamentare, giuridico e mediatico di Dilma Rousseff e di Luiz Inácio Lula da Silva. 

     Come spiegare l´impunità nei procedimenti arbitrari da parte del giudice nell´attribuirsi il potere di divulgare  le conversazioni tra la Presidente Dilma e Lula e tra Lula e i suoi famigliari e il chisciottesco intervento di un giudice, alieno al processo di esecuzione della pena, in ferie e fuori del paese, che si attribuisce il potere di neutralizzare      l´ordine del giudice delle istanze superiori di liberare Lula?

     Meschinità nel negare al Premio Nobel della Pace, Adolfo Perez Esquivel la visita a Lula e proibire l´entrata nel carcere di  Leonardo Boff che portava due libri religiosi. 

     Avvenimenti che sono sfociati con la successione del vice-presidente Michel Miguel Elias Temer Lulia, rappresentante di una elite corrotta, appoggiato da un parlamento con senatori e deputati sospetti di corruzione – 55% dei quali con apertura di inchieste autorizzate dal Supremo Tribunale Federale, governo rigettato dal 90% della popolazione. 

     Nel breve periodo del potere di  Temer, la riduzione dei progetti sociali è risultata  in u disastro nella vita di milioni di brasiliani: ha emesso  un Decreto Presidenziale per diminuire il salario minimo del 2018; con la riforma del lavoro ha privato i lavoratori di diritti acquisiti; ha estinto il decreto che permetteva ai giovani poveri e neri di accedere all´università; ha tentato di diminuire le regole del lavoro schiavo per favorire l´agronegozio. Il Ministero della salute ha rivelato  che 14 bambini ogni 1000 abitanti sono morti prima di completare un anno di vita. L´aumento, dopo 23 anni, del tasso di mortalitá infantile – il dolore di un padre e una madre nel seppellire un figlio, é il risultato delle politiche pubbliche implementate a partire dal golpe del 2016. 

 

NOTA PUBBLICA -  

l'avanzata dell'ondata di criminalizzazione non fermerà la nostra missione

 

La Commissione pastorale della terra (CPT) è stata sorpresa di apprendere ieri (27 marzo) che il reverendo José Amaro Lopes de Sousa è stato arrestato, ad Anapu, in Pará.

 

Padre Amaro è un membro della squadra pastorale della Prelatura di Xingu, e parte della squadra del CPT, a cui anche la sorella Dorothy Stang apparteneva. Dorothy è stata assassinata nel 2005, ad Anapu, nella lotta per i diritti alla terra per coloro che hanno bisogno della terra per sopravvivere, così come nella difesa del modo di vivere che è armonioso con la natura. Per questo, è stata instancabile e ostinata nel sostenere l'attuazione dei progetti di sviluppo sostenibile (PDS).

 

Padre Amaro e The Sisters of Notre Dame de Namur (Congregazione a Suor Dorothy che apparteneva) ha continuato a sostenere le comunità que lottato per la terra e il Pds, il Dorothy aveva fatto. Nei tredici anni trascorsi dall'assassinio di Dorothy, padre Amaro e la suddetta congregazione hanno subito numerosi attacchi e minacce. Dal 2001, il Centro di documentazione Dom Tomás Balduíno, del CPT, ha registrato più volte minacce di morte nei confronti di padre Amaro negli anni successivi.

 

L'arresto di padre Amaro è un'azione volta a placare l'ira del Squires - grandi proprietari terrieri della regione, che sono intenti a distruggere con ogni mezzo necessario il lavoro del CPT, e di demoralizzare quelli che insieme lottano gli emarginati, per garantire la loro diritti sono garantiti L'arresto avviene nel contesto di uno scenario nazionale in cui i contadini (grandi proprietari terrieri con interessi allineati all'agricoltura) dettano la direzione della politica brasiliana.

I

l mandato d'arresto attribuisce al padre Amaro serie di crimini, "[h] conduce un'organizzazione criminale, con l'intento di commettere più reati come minacce personali, violazione di domicilio terreno, estorsione, indecenza sessuali molestie, coercizione illegale e riciclaggio di denaro."

 

A partire da questo momento, non abbiamo ancora avuto accesso al indagini della polizia che ha dato origine al mandato d'arresto, ma c'è il sospetto che un'azione ben orchestrata Ha avuto luogo per raccogliere gli elementi, di qualità sconosciuta, che potrebbe sostenere la fine di imprigionarlo. Il mandato di arresto non è basato su fatti concreti, ma su deposizioni di proprietari terrieri e altre persone che hanno testimoniato contro il sacerdote.

 

Ciò che colpisce è che gran parte dell'indagine, come possiamo estrarre dal mandato di cattura, è stata elaborata dopo la prigionia dello scorso gennaio di un autista che lavorava con padre Amaro. Padre Amaro, che viene presentato nelle testimonianze del grande leader e incoraggiante di occupazione di terra nella borgata. Inoltre, è attribuito all'assassinio di persone, con l'intento di caratterizzare la regione come un'area di conflitti agrari. Il giudice non ha nemmeno ascoltato l'accusa prima di decretare l'imprigionamento del prete.

 

Lo stato di Pará è storicamente noto per i suoi conflitti agrari che minacciano, riducono in schiavitù e uccidono dozzine di uomini e donne ogni anno. La città di Anapu non è un'eccezione a questo scenario. Sorella Dorothy, Padre Amaro e le Suore di Notre Dame de Namur mettono la loro vita al servizio delle persone abbandonate dallo Stato. Dalla loro azione, il PDS è stato creato come alternativa allo sviluppo sostenibile, trasformando le terre - nella loro maggioranza pubblica e impropriamente conquistate da pochi - in un progetto agricolo che cerca di garantire la sussistenza delle famiglie nella regione e di fornire cibo per il città con il massimo grado di conservazione ambientale. È un nuovo modo di convivere con la terra, una nuova proposta per la società, e questo turba coloro che vogliono mantenere i loro interessi dubbi e disonesti. Dorothy non è stata solo uccisa su questa terra. Fu piantata come seme in questa terra e continuò e continuerà nelle mani di tante donne e uomini della terra, da Padre Amaro e dal lavoro delle organizzazioni popolari, dal CPT e da tutti i poveri. che resistono coraggiosamente e quotidianamente sul campo.

 

Padre Amaro è un implacabile difensore dei diritti umani e, per questo, è odiato da coloro che sfruttano la regione e da coloro che nascondono i loro crimini. Ha ricevuto minacce di morte da grandi proprietari terrieri per un lungo periodo, da coloro che vogliono cogliere criminalmente e sfruttare la terra pubblica, a spese dell'espulsione delle persone che hanno bisogno della terra per sopravvivere ".

 

Condividiamo la preoccupazione delle sorelle che padre Amaro sia stato "portato in prigione ad Altamira, dal momento che Taradão - colui che ha ordinato l'omicidio di Dorothy - è lì. Ciò mette in pericolo la vita di padre Amaro. "

 

Il Consiglio di amministrazione e il Coordinamento nazionale del CPT denunciano questo schema per attaccare coloro che difendono il diritto dei contadini a combattere per la terra e per condizioni di vita dignitose. Essi, come chiede Papa Francesco, sanno come affondare i piedi nel fango, per unirsi a coloro che sono ingiustamente depredati dei loro diritti e della loro dignità gli esseri umani.

 

Goiania, Brasile, 28 marzo 2018

Consiglio nazionale della commissione per la pastorale

Coordinamento nazionale esecutivo della Commissione pastorale per la terra

 www.cptnacional.org.br

 

 

Lettera Padre Clovis - 21 marzo 2018

Clovis Alagados Marzo 2018.pdf
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Intervista a Lula con Rafael Correa: "Le élite latinoamericane non vogliono la democrazia"

Conversazione tra Lula e Correa affronta le difficoltà storiche e politiche che hanno interessato l'America Latina - in particolare nel suo rapporto con gli Stati Uniti - e la loro necessità di continuare a lottare per mantenere la dignità sociale prima di qualsiasi tentativo di sottomissione.                download l'intera intervista 

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www.cartamaior.com.br/

 

La questione della terra in Para. "Il latifondo sta regnando", denuncia il vescovo di Marabá

 

"Siamo preoccupati per gli eventi che sono in esecuzione in questi giorni in relazione all'arresto di padre Amaro in Anapu e tutto ciò che riguarda la questione della terra nel Pará, a sud e sud-est dello stato. Noi siamo uniti alla Prelatura di Xingu, Altamira, PA chi soffre un'intera situazione in questa prigione di uno dei suoi membri, preghiamo per la nostra Chiesa ", scrive il Vescovo Vital Corbellini, vescovo di Marabá - PA

 

 

 

 

Siamo preoccupati per gli eventi che sono in esecuzione in questi giorni in relazione all'arresto di  padre Amaro  in  Anapu  e tutto ciò che riguarda la questione della terra nel  Pará , a sud e sud-est dello stato. Siamo uniti alla  Prelatura dello Xingu ,  Altamira ,  PA  che sta soffrendo tutta una situazione in questa prigione di un suo membro. Preghiamo per la nostra Chiesa. Vogliamo la libertà e l'amore per il sacerdote e per tutti quelli che lottano per  i diritti umani , per la vita in Gesù Cristo e nella sua Chiesa. La  Chiesa  soffre seguendo il Signore e la sua parola trova resistenza nelle persone e nelle  persone. Ma come popolo di Dio non possiamo arrenderci, perché crediamo in Cristo Gesù, nella luce dello Spirito Santo, nella forza del Padre che è al fianco di tutti, specialmente dei  poveri  e dei sofferenti. Dio l'Uno e Trina ci accompagnano in questo viaggio e un giorno nel futuro, la vita eterna. 

 

I  conflitti agrari  sono diversi in tutto lo stato in modo che sia necessario pensare  riforma agraria  come una possibilità per tutti di avere la terra. La terra è stata data a tutti, perché era Dio che l'ha creata e non solo per alcune persone. Il vero proprietario è il Signore e noi siamo amministratori della terra, mai proprietari, come dicevano i sacerdoti della  Chiesa , i primi autori  cristiani. Il pericolo è che, come amministratore, l'essere umano diventa il proprietario della terra, hanno detto. Nella nostra realtà è ciò che sta accadendo al possesso dello stesso e così i  conflitti  ci sono, le carceri e le morti. Se fossimo consapevoli che la terra appartiene a tutti, tutti avrebbero un pezzo da godere per avere il loro sostentamento, lui guadagna pane quotidiano. 

 

La terra si sta concentrando sempre di più nelle mani del  proprietario terriero  con il  disboscamento delle foreste , priorità bestiame e sempre lontano sopra i  piccoli agricoltori  e  contadini  che piantano qualcosa nel terreno per il supporto. Ci sono molti accampamenti nel sud e sud-est del  Paráe poiché non hanno un posto dove andare, rimangono in qualche angolo di una fattoria, o anche lungo le strade interne, così che i proprietari terrieri spesso minacciano la gente, con i  pesticidi  lanciati da un piccolo aereo le loro case o piccole  piantagioni  nelle vicinanze, generando un conflitto di malcontento tra la gente sofferta e portando  malattie  sulle persone in particolare i bambini che si trovano in questi  campi di terra . 

 

La terra è un affare molto forte tra la gente di questa regione, che dovrebbe essere un bene di tutti, dove tutti potrebbero godersela per sopravvivere e lodare il Creatore. Le autorità civili e politiche dovrebbero guardare con attenzione al problema di terra in Pará , perché abbiamo avuto martiri come  Suor Dorothy Stang , assassinati nel 2005, giusto in  Anapu  e altre persone che sono morte a causa del suolo nella nostra regione o anche la foresta come la coppia  José Claudio Ribeiro e Maria do Espirito Santo , assassinato nel 2011, all'interno di  Nova Ipixuna , diocesi di  Marabá . 

 

Confidiamo in questo momento affinché ci sia la libertà di  Padre Amaro  di tornare nella sua parrocchia e celebrare la  Pasqua  con la sua gente. È necessario combattere per la  terra  per tutto il popolo, contro la  deforestazione delle foreste , per favorire la vita dei  poveri chi vive nella loro terra Come la terra in questo settore è molto significativo in minerali e altri metalli preziosi, attira l'attenzione delle grandi imprese, e ai proprietari dei terreni in modo che ci sia sempre la concentrazione della terra nelle mani di alcune persone. 

 

Il  latifondo  sta regnando. Chi piange contro una tale situazione corre il rischio di persecuzione, e talvolta della vita stessa. Uniamoci a coloro che lavorano la terra per avere il proprio cibo e fornire cibo per la gente della città e quindi c'è  pace nel campo, concordia e amore. Siamo Settimana Santa, giorni importanti in cui abbiamo meditare la Parola di Dio che ci rende fratelli e sorelle tra loro, dove il Signore soffrirà per ciascuno di noi, di essere insultato, maltrattato e condannato a morte, ma il terzo giorno risuscitare dai la morte come il primogenito tra i morti. È la vita eterna che ci insegna ad andare avanti nella famiglia, nella  comunità  e nella  società . Il Signore Gesù Cristo ci insegna ad amare Dio, il nostro prossimo come noi stessi.